Termocamino e pannelli solari

LA RICHIESTA

Il cliente ha ristrutturato una casa esistente ricavando un utile di 130 metri quadri in classe energetica B. Il progettista, tenendo conto dello spessore del cappotto termico e dei serramenti con alto gradi coibentazione e taglio termico, ha calcolato un fabbisogno energetico massimo di 11-13 Kw. Ci è stato chiesto di poter riscaldare tutta la casa d’inverno, tramite l’impianto a pavimento, e di produrre acqua sanitaria senza l’utilizzo di GPL.

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I MOTIVI

Il cliente ha vissuto per alcuni anni in quella casa utilizzando una caldaia a GPL esistente. La spesa media per il riscaldamento e la produzione di acqua sanitaria si aggirava attorno ai 2.500 – 3.000 euro all’anno stando attenti a non tenere troppo alta la temperatura in casa e aiutandosi con una stufa a legna. La famiglia, composta da papà mamma e due figli, ha deciso di ristrutturare radicalmente la casa e di utilizzare fonti di energia alternativa.

IL PROBLEMA

Marito e moglie erano concordi nel voler utilizzare la legna come combustibile per il riscaldamento ma i loro ritmi di vita sono questi:

  • Il marito lavora tutta il giorno. Parte alle 7:30 e torna alle 19:00
  • La moglie lavora il mattino e torna a casa alle 13
  • I bambini vanno a scuola e studiano in camere separate il pomeriggio
  • La casa serve calda tutto il giorno, tutto l’inverno ad una temperatura omogenea e costante
  • Nessuno ha tempo di caricare continuamente legna nel caminetto d’inverno
  • Non possono accendere il caminetto d’estate per ovvi motivi legati al caldo eccessivo

LA SOLUZIONE

Assieme al progettista che ha seguito i lavori, abbiamo deciso di installare:

  • un termocamino a legna dal design moderno della Spartherm, per l’inverno. Il modello è il VARIA 1V H2O XXL con potenza massima di 15 Kw di cui 11 Kw resi all’acqua.
  • In inverno il marito carica il termocamino alle 7:00 prima di andare a lavorare. La moglie lo ricarica alle 13:00 appena rientra. Il marito alle 19:00 leva la cenere in eccesso a caminetto ancora caldo, lo accende con le braci ancora roventi e porta in casa circa 10 pezzi di legna pronti per il
  •  2 pannelli solari termici per l’estate da circa 5 metri quadri con alto grado di coibentazione per sfruttare in pieno la mezza stagione
  • accumulo/puffer tecnico stratificato per poter avere l’acqua sanitaria calda velocemente anche nelle mezze stagioni dove il sole non è molto forte o quando si accende il caminetto solo per mezz’ora/un ora

RISULTATO

Il costo totale per il riscaldamento di un anno completo è stato di circa 500 euro di legna da ardere. La preoccupazione iniziale per “quando” accendere il caminetto si è rivelata più semplice del previsto dato che la necessità di accendere il fuoco avviene in modo naturale man mano che la stagione diventa più fredda.

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La Onor e Borin caminetti, di San Donà di Piave (Venezia), collabora con:

  • Progettisti
  • Idraulici
  • Architetti
  • Geometri
  • Privati

per la scelta e l’installazione di termocamini e pannelli solari adatti all’integrazione dell’energia alternativa di legna e pellet su impianti a pavimento e produzione di acqua calda sanitaria (ACS).

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