Termocucina con accumulo e pannelli solari

LA SITUAZIONE

  • Nucleo familiare composto da 4 persone: papà, mamma e due figli in età scolare
  • Casa di 50 anni fa di 140 metri quadri completamente ristrutturata a classe energetica B
  • Zona non metanizzata.
  • Fonte di riscaldamento classico proposto da terze parti: Gasolio, GPL
  • Fonte di calore alternativa proposta da Onor e Borin: Termocucina + pannelli solari, oppure termocucina + pompa di calore (PDC)
  • Scelta del committente: termocucina + pannelli solari + accumulo (puffer) stratificato

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LE SPESE

Chi abitava prima nella casa non aveva un conteggio reale delle spese di riscaldamento. La caldaia a GPL era quasi sempre spenta e veniva utilizzata solo per l’acqua sanitaria. Venivano riscaldate bene solo alcune stanze tramite una stufa a legna che però al mattino era spenta lasciando un poco piacevole freddo durante la colazione. Ciò nonostante la spesa per il GPL era attorno i 1.000 euro/anno e la legna costava 700/900 euro/anno. Quasi 2000 euro/anno per rimanere al freddo. Da qui la decisione di ristrutturare l’immobile secondo le attuali regole del risparmio energetico per portare le spese di riscaldamento attorno ai 500 euro/anno con la casa sempre calda.

IL FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO

L’impianto di gestione elettronica di una termocucina e dei pannelli solari è completamente automatico. Non serve girare leve estate/inverno e può essere utilizzato da chiunque sia presente in casa.

  • In estate i pannelli riscaldano l’accumulo termico da 500 litri per garantire l’acqua calda per la doccia tutti i giorni a tutta la famiglia.
  • Per far da mangiare in estate viene utilizzato un piano cottura a gas.
  • Nella mezza stagione, man mano che i pannelli faticano a produrre acqua calda, e la temperatura in casa scende, basta accendere il fuoco 1 ora per stemperare il fresco e produrre acqua calda sanitaria. La termocucina si può già sfruttare per riscaldare qualcosa nel forno o per far bollire l’acqua per la pasta
  • In pieno inverno la termo cucina è nella sua piena funzionalità: rende disponibile il forno caldo fino ad oltre 200 gradi, consente di cucinare con 3/4 pentole sulla piastra e riscalda tutta la casa
  • Se la casa è abbastanza calda basta sollevare la griglia per escludere fino ad un 60 per cento lo scambio termico con il corpo caldaia

RISULTATO

Con i soldi spesi dal precedente proprietario per riscaldarsi un anno, ora il cliente si riscalda 4 anni. Inoltre può utilizzare i resti della potatura naturale degli alberi del giardino con il quale si garantisce quasi 2 mesi di riscaldamento.

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La Onor e Borin caminetti, di San Donà di Piave (Venezia), collabora con:

  • Progettisti
  • Idraulici
  • Architetti
  • Geometri
  • Privati

per la scelta e l’installazione di termo cucine a legna e pannelli solari ad alto rendimento da installare, o integrare, ad impianti a pavimento e produzione di acqua calda sanitaria (ACS).

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